PAOLO PANDOLFO & AMÉLIE CHEMIN
Early Music, Viola da gamba & Consort
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Date26/31 agosto 2021
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ModalitàIn presenza e on line
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FocusRepertorio e prassi esecutiva solistica e d'assieme
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StrutturaUn minimo di 4 lezioni per allievo + attività di consort
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Quota frequenza€ 300,00
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Quote frequenza online4 lezioni con rilascio Diploma:
€ 300,00
Singola € 80,00/ora
Curricula
PAOLO PANDOLFO è un gambista e compositore italiano.
Iniziò i suoi studi musicali con il contrabbasso e la chitarra, diventando un abile esecutore di musica jazz e popular music. Nella seconda parte degli anni ‘70 studiò viola da gamba al Conservatorio Santa Cecilia. Nel 1979 partecipò alla fondazione dell’ensemble Stravaganza di musica antica, mentre nel 1981 si trasferì a Basilea, in Svizzera dove studiò presso Jordi Savall alla Schola Cantorum Basiliensis. Dal 1982 al 1990 Pandolfo fece parte dei gruppi di musica antica di Jordi Savall Hespèrion XX e Hespèrion XXI.
Dal 1989 Pandolfo lavora come professore di viola da gamba alla Schola Cantorum Basiliensis – una cattedra precedentemente presieduta da August Wenzinger e Jordi Savall. Dirige dal 1992 l’ensemble Labyrinto, con cui anche suona.
Negli anni ‘80 Pandolfo incise dischi principalmente con l’ensemble di Jordi Savall. La sua prima registrazione come solista fu nel 1990 col CD C. P. E. Bach: Sonatas for Viola da Gamba (Tactus). Ha successivamente registrato una trascrizione delle suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach. Pandolfo è fra gli studiosi che ritengono che queste suites, benché scritte per il violoncello, furono concepite nello stile polifonico proprio della viola da gamba e, aggiungendo il fatto che le suites erano un genere comune nella musica per viola da gamba del periodo, pensa che suonare queste suites bachiane sia un modo di reclamare questa tradizione per la viola da gamba.
Pandolfo ha detto che il patrimonio costituito dalla musica antica può essere una grande fonte d’ispirazione per il futuro della musica classica. Pandolfo ritiene che connettere passato e futuro sia una parte importante del suo lavoro.
AMÉLIE CHEMIN, nata in Francia nel 1980, ha completato i suoi studi di violoncello e musica da camera con lode a Caen e Lione. Un profondo fascino per la viola da gamba e la musica antica la portano a corsi con Jérôme Hantaï, Emmanuelle Guigues, Marianne Muller, Jordi Savall, Philippe Pierlot e Vittorio Ghielmi. , nata in Francia nel 1980, ha completato i suoi studi di violoncello e musica da camera con lode a Caen e Lione. Un profondo fascino per la viola da gamba e la musica antica la portano a corsi con Jérôme Hantaï, Emmanuelle Guigues, Marianne Muller, Jordi Savall, Philippe Pierlot e Vittorio Ghielmi.
Nel 2003 si trasferisce a Basilea, dove studia alla Schola Cantorum viola da gamba, violoncello barocco e violino con Paolo Pandolfo, Petr Skalka e Randall Cook. Nel 2008 ha completato i suoi studi con il diploma in viola da gamba. Si esibisce regolarmente in varie viole da gamba (dagli acuti al basso, rinascimentali e barocche) oltre che al violoncello barocco. Dal 2003 ha preso parte a diversi progetti con W. Christie, T. Koopmann, J. Savall, A. Marcon, P. Pandolfo, J. Rifkin, J. Christensen, B. Dickey, A. Rooley, V. Genaux e HM Linde. All’inizio del 2008 ha iniziato la ricerca e l’esplorazione dello strumento Arpeggione, sul quale ha suonato la famosa Sonata “Arpeggione” di Schubert al Festival di musica antica di Gruyères nel 2008. È membro de La Cetra Baroque Orchestra di Basilea e co-fondatrice dell’ensemble “Il Profondo”. I concerti la portano in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera, Ucraina e Turchia. Da settembre 2009 insegna viola da gamba e violoncello barocco al Conservatorio di Rennes (Francia).